di PINO SCARFÒ
ALPIGNANO – Alpignano SiCura e SiAmo Alpignano indicano gli ultimi due aspiranti assessori che completeranno la futura Giunta del candidato sindaco Andrea Oliva, se dovesse vincere alle prossime elezioni amministrative: Tamara Del Bel Belluz e Maurizio Morra Di Cella. La Del Bel Belluz ha quarantasei anni, di origini friulane, architetto e organizzatrice di eventi. Si è dedicata all’associazionismo di promozione sociale alpignanese contribuendo alla nascita del comitato genitori. Attualmente fa parte dell’organo direttivo dell’associazione Piccoli Cantori di Torino. In città è già nota, essendosi presentata nel 2011 come candidato sindaco per Alpignano SiCura, riuscendo ad entrare in Consiglio comunale come consigliere di opposizione, dove rimase fino a settembre del 2014 facendosi sostituire da Gianni Brignolo. Nel gruppo politico di cui fa parte si occupa di comunicazione, aggiornando costantemente i cittadini sulle attività svolte, sui principali problemi della città e sui lavori affrontati in Consiglio comunale. Se Oliva dovesse farcela, alla Del Bel Belluz verrà assegnato l’assessorato all’urbanistica: “attività supportata da un lungo lavoro sul tema delle ‘architetture senza suolo’, per incentivare il principio fondamentale di ‘costruire nel costruito’”; affermano dal ‘Laboratorio delle idee’ di viale Vittoria 3. Il secondo nominativo indicato è Maurizio Morra di Cella, classe 1968 e alpignanese dalla nascita. Si è laureato in scienze forestali presso l’Università degli Studi di Torino ed è libero professionista, operante prevalentemente per gli enti pubblici nel campo delle sistemazioni idrauliche e ambientali, delle energie rinnovabili e dell’ingegneria naturalistica. Attualmente è coinvolto in progetti di produzione energetica in paesi in via di sviluppo. Proviene dall’associazionismo cattolico, nel quale è stato attivo per circa quindici anni. Anche Morra Di Cella è una figura nota ad Alpignano, per aver ricoperto il ruolo di assessore tecnico ai lavori pubblici e successivamente all’urbanistica e all’ambiente nelle giunte Pinzi e Andreotti. “Si è avvicinato ad Alpignano SiCura dopo l’esperienza di partito, chiusa definitivamente nel 2011, per il legame che lo unisce a molti dei suoi membri e perché il nostro progetto civico è l’unico in grado di affrontare e risolvere problemi, in una città come Alpignano, che richiedono una grande dose di flessibilità e una mentalità trasversale”; concludono dal Laboratorio delle idee. Ricordando che nei prossimi giorni le due liste civiche incontreranno i cittadini per presentare il programma elettorale.
