di PINO SCARFÒ
ALPIGNANO – Molti cittadini hanno commemorato il 71esimo anniversario della liberazione. Il corteo, presieduto dal sindaco Gianni Da Ronco, si è dato appuntamento al parco della Rimembranza per la commemorazione ufficiale e ha deposto corone d’alloro sulle lapidi dei Caduti che ci sono lungo il percorso, per dirigersi in piazza Caduti. Prende la parola la giornalista Chiara Priante che menziona al successo ottenuto con ‘Corri per la libertà’, una camminata non competitiva che si è svolta durante la mattinata e alla quale hanno aderito tanti cittadini, famiglie con bambini e il sindaco.
Interviene il presidente dell’Anpi alpignanese, Luciano Rosso, che saluta il pubblico ricordando che oggi è una grande festa per il Paese e per il popolo italiano, definendo il 25 aprile di fondamentale importanza per la liberazione dalla dittatura fascista e per l’istituzione della democrazia. Ringrazia il sindaco e l’amministrazione per aver organizzato quest’importante ricorrenza: “Una commemorazione quella di oggi per ricordare tutti i Caduti che hanno sacrificato la loro vita per liberare il nostro paese e per ricordare alle nuove generazioni l’immenso valore della democrazia”. Insieme al sindaco consegna le tessere ad honorem alle famiglie dei Caduti.
La manifestazione prosegue con la recitazione di alcuni scritti sulla libertà, la democrazia e la liberazione preparati dall’insegnante Cinzia insieme ai suoi alunni: Sofia Borione presenta ‘Guerra’; Sara Marchesi ‘La libertà’; Saverio Di Prisco ‘Articolo 21’ e Nicolò Ricci ‘Un pensiero sulla bandiera italiana’. Prende il microfono il sindaco Da Ronco che augura a tutti un buon 25 aprile ed esordisce sul voto concesso alle donne dopo la guerra: “Settant’anni fa, per la prima volta, anche le donne cominciarono a votare. Un voto importante che determinò la scelta repubblicana e democratica del nostro Paese”. Ricorda il partigiano Ernesto Cullino che fu sindaco dal 1970 al 1978 e oggi viene ricordato in una mostra fotografica sulla resistenza che si può visitare all’interno della scuola Riberi: “Un pezzo di storia della nostra città. Questi sono i grandi valori di noi italiani. Valori che dobbiamo difendere e che proprio stamani il nostro Presidente della Repubblica ha rilevato fortemente, ricordando anche che molti cittadini italiani non partecipano a queste ricorrenze additando la responsabilità a forze che a livello nazionale non le considerano importanti. Noi invece dobbiamo sempre dare rilevanza a questi valori. Abbiamo una Costituzione. Siamo una Repubblica e non possiamo dimenticare che in molti hanno dato il proprio sangue per offrirci l’opportunità di vivere liberi”. Termina ringraziando le associazioni, l’Anpi, i carabinieri di Alpignano e la polizia municipale, citando il maresciallo Mario Rocchi e la vice comandante Tiziana Randazzo presenti in alta uniforme per commemorare il 25 aprile.
“La giornata di oggi è fondamentale sia per il valore che diamo alla democrazia in questo Paese sia per la ricorrenza storica”; afferma Roberto Canola. “Questa mattina, molti di noi hanno partecipato a ‘Corri per la libertà’, un’iniziativa che viene organizzata tutti gli anni dall’amministrazione alla quale abbiamo aderito come cittadini per evitare di strumentalizzare una festa che riguarda tutti”; dichiara Andrea Oliva, candidato sindaco della lista civica ‘Un progetto in comune’. “Una bella festa con molti intrattenimenti anche per i bambini e una bella parata presentata dagli sbandieratori e musici di Grugliasco”; esprime con soddisfazione Andrea Saiano di Almese, uno dei tanti commercianti presenti alla manifestazione lungo viale Vittoria e piazza Caduti. La manifestazione è proseguita con il concerto musicale offerto dai gruppi 8 N.O.T. e Flyng Shoa, a cura dell’associazione Nuova Musica Più.
