PONTE DI PASQUA E RISCHIO FURTI IN CASA: “OCCHIO A FACEBOOK” / TUTTI I CONSIGLI DEI CARABINIERI

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«Evitate di scrivere sul vostro profilo Facebook o sugli altri social network il giorno della vostra partenza per le ferie, al rientro a casa potreste avere brutte sorprese». Parte dal rischio multimediale la serie di consigli dei carabinieri di Torino.
I militari del comando Provinciale di Torino hanno avviato un piano di controllo straordinario di tutto il territorio di Torino e Provincia mirato a garantire una Pasqua sicura ai cittadini e ai tantissimi turisti che giungeranno in città. Il piano, attuato dalle 11 compagnie carabinieri, coadiuvati dalle autoradio e dai motociclisti del Nucleo Radiomobile per il pattugliamento del territorio e con la cooperazione dei reparti specializzati dell’Arma, prevede l’esecuzione di una fitta serie di controlli su tutte le aree provinciali. Saranno intensificati i controlli nei pressi di abitazioni e stabili incustoditi per prevenire i furti all’interno delle case lasciate dai torinesi partiti per le vacanze. Più pattuglie sul territorio e una task force, in borghese e in divisa, contro furti (anche nelle abitazioni), scippi e rapine. Donne e uomini dell’Arma sul territorio per garantire a tutti serene passeggiate e rendere più piacevole questo periodo di festa.

Consigli per chi parte e per chi resta in città

Chiunque voglia proteggersi dai furti, può seguire i consigli che si trovano sul sito dell’Arma www.carabinieri.it.

http://www.carabinieri.it/Internet/Cittadino/Consigli/Tematici/Giorno+per+giorno/Protezione+della+casa/ )

Protezione della casa
In generale

Vivere in una casa “tranquilla” rappresenta il desiderio di tutti ed alcuni semplici accorgimenti possono renderla maggiormente sicura. E’ necessario tener presente che i ladri in genere agiscono ove ritengono vi siano meno rischi di essere scoperti: ad esempio, un alloggio momentaneamente disabitato. Un ruolo fondamentale assume altresì la reciproca collaborazione tra i vicini di casa in
modo che vi sia sempre qualcuno in grado di tener d’occhio le vostre abitazioni.
In qualunque caso ricordate che i numeri di pronto intervento sono: 112 (Carabinieri), 113 (Polizia di Stato) e 117 (Guardia di Finanza).
Ricordate di chiudere il portone d’accesso al palazzo.
Non aprite il portone o il cancello automatico se non sapete chi ha
suonato.
Conservate i documenti personali nella cassaforte o in un altro luogo sicuro.
Fatevi installare, ad esempio, una porta blindata con spioncino e serratura di sicurezza. Aumentate, se possibile, le difese passive e di sicurezza. Anche l’installazione di videocitofoni e/o telecamere a circuito chiuso è un accorgimento utile. Accertatevi che la chiave non sia facilmente duplicabile.
Ogni volta che uscite di casa, ricordate di attivare l’allarme.
Se avete bisogno della duplicazione di una chiave, provvedete personalmente o incaricate una persona di fiducia.
Evitate di attaccare al portachiavi targhette con nome ed indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far individuare immediatamente l’appartamento.
Mettete solo il cognome sia sul citofono sia sulla cassetta della posta per evitare di indicare il numero effettivo di inquilini (il nome identifica l’individuo, il cognome la famiglia).
Non mettete al corrente tutte le persone di vostra conoscenza dei vostri spostamenti (soprattutto in caso di assenze prolungate).
Se abitate da soli, non fatelo sapere a chiunque.
In caso di assenza prolungata, avvisate solo le persone di fiducia e concordate con uno di loro che faccia dei controlli periodici.
Nei casi di breve assenza, o se siete soli in casa, lasciate accesa una luce o la radio in modo da mostrare all’esterno che la casa è abitata. In commercio esistono dei dispositivi a timer che possono essere programmati per l’accensione e lo spegnimento a tempi stabiliti.
Sulla segreteria telefonica, registrate il messaggio sempre al plurale. La forma più adeguata non è “siamo assenti”, ma “in questo momento non possiamo rispondere”. In caso di assenza, adottate il dispositivo per ascoltare la segreteria a distanza.
Non lasciate mai la chiave sotto lo zerbino o in altri posti facilmente intuibili e vicini all’ingresso. Non fate lasciare biglietti di messaggio attaccati alla porta che stanno ad indicare che in casa non c’è nessuno.

«Evitate di scrivere sul vostro profilo Facebook o sugli altri social network il giorno della vostra partenza per le ferie, al rientro a casa potreste avere brutte sorprese». Parte dal rischio multimediale la serie di consigli dei carabinieri di Torino.
I militari del comando Provinciale di Torino hanno avviato un piano di controllo straordinario di tutto il territorio di Torino e Provincia mirato a garantire una Pasqua sicura ai cittadini e ai tantissimi turisti che giungeranno in città. Il piano, attuato dalle 11 compagnie carabinieri, coadiuvati dalle autoradio e dai motociclisti del Nucleo Radiomobile per il pattugliamento del territorio e con la cooperazione dei reparti specializzati dell’Arma, prevede l’esecuzione di una fitta serie di controlli su tutte le aree provinciali. Saranno intensificati i controlli nei pressi di abitazioni e stabili incustoditi per prevenire i furti all’interno delle case lasciate dai torinesi partiti per le vacanze. Più pattuglie sul territorio e una task force, in borghese e in divisa, contro furti (anche nelle abitazioni), scippi e rapine. Donne e uomini dell’Arma sul territorio per garantire a tutti serene passeggiate e rendere più piacevole questo periodo di festa.

Consigli per chi parte e per chi resta in città

Chiunque voglia proteggersi dai furti, può seguire i consigli che si trovano sul sito dell’Arma www.carabinieri.it.

http://www.carabinieri.it/Internet/Cittadino/Consigli/Tematici/Giorno+per+giorno/Protezione+della+casa/ )

Protezione della casa
In generale

Vivere in una casa “tranquilla” rappresenta il desiderio di tutti ed alcuni semplici accorgimenti possono renderla maggiormente sicura. E’ necessario tener presente che i ladri in genere agiscono ove ritengono vi siano meno rischi di essere scoperti: ad esempio, un alloggio momentaneamente disabitato. Un ruolo fondamentale assume altresì la reciproca collaborazione tra i vicini di casa in
modo che vi sia sempre qualcuno in grado di tener d’occhio le vostre abitazioni.
In qualunque caso ricordate che i numeri di pronto intervento sono: 112 (Carabinieri), 113 (Polizia di Stato) e 117 (Guardia di Finanza).
Ricordate di chiudere il portone d’accesso al palazzo.
Non aprite il portone o il cancello automatico se non sapete chi ha
suonato.
Conservate i documenti personali nella cassaforte o in un altro luogo sicuro.
Fatevi installare, ad esempio, una porta blindata con spioncino e serratura di sicurezza. Aumentate, se possibile, le difese passive e di sicurezza. Anche l’installazione di videocitofoni e/o telecamere a circuito chiuso è un accorgimento utile. Accertatevi che la chiave non sia facilmente duplicabile.
Ogni volta che uscite di casa, ricordate di attivare l’allarme.
Se avete bisogno della duplicazione di una chiave, provvedete personalmente o incaricate una persona di fiducia.
Evitate di attaccare al portachiavi targhette con nome ed indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far individuare immediatamente l’appartamento.
Mettete solo il cognome sia sul citofono sia sulla cassetta della posta per evitare di indicare il numero effettivo di inquilini (il nome identifica l’individuo, il cognome la famiglia).
Non mettete al corrente tutte le persone di vostra conoscenza dei vostri spostamenti (soprattutto in caso di assenze prolungate).
Se abitate da soli, non fatelo sapere a chiunque.
In caso di assenza prolungata, avvisate solo le persone di fiducia e concordate con uno di loro che faccia dei controlli periodici.
Nei casi di breve assenza, o se siete soli in casa, lasciate accesa una luce o la radio in modo da mostrare all’esterno che la casa è abitata. In commercio esistono dei dispositivi a timer che possono essere programmati per l’accensione e lo spegnimento a tempi stabiliti.
Sulla segreteria telefonica, registrate il messaggio sempre al plurale. La forma più adeguata non è “siamo assenti”, ma “in questo momento non possiamo rispondere”. In caso di assenza, adottate il dispositivo per ascoltare la segreteria a distanza.
Non lasciate mai la chiave sotto lo zerbino o in altri posti facilmente intuibili e vicini all’ingresso. Non fate lasciare biglietti di messaggio attaccati alla porta che stanno ad indicare che in casa non c’è nessuno.

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