di ELISA ZUNINO
Roberto Voerzio, 50enne impiegato, attuale consigliere di opposizione da sempre renziano ha vinto le primarie del pd contro Monica Ghirardi che ringrazia per la correttezza e annuncia: “Da domani cominceremo a incontrare le associazioni e ci apriamo a tutte le liste di centrosinistra. Per quanto riguarda il programma c’è un documento base che deve essere ultimato e perfezionato”. Ma ecco le principali critiche all’amministrazione uscente: “Non credo abbia governato bene. Le cose principali che contesto sono la chiusura del passaggio a livello che ha diviso in due la città, la chiusura della scuola Gramsci e il mancato completamento del Movicentro e del palazzetto dello sport. Questo fermo restando che io durante il primo anno, anche se all’opposizione, ho votato il bilancio proposto e ho quindi dimostrato apertura totale per unire il centrosinistra, ma non ci è stata data risposta anzi siamo stati attaccati”. Tutte critiche a cui il sindaco uscente Gianni Da Ronco, che si ricandiderà alle prossime amministrative, controbatte: “Per quanto riguarda la scuola Gramsci siamo state una delle poche amministrazioni d’Italia a chiudere una scuola prima che diventasse troppo vecchia e pericolosa, visto che era costruita all’inizio delgi anni ’70 con pannelli in cemento amianto, che, anche se al momento non erano pericolosi, potevano creare problemi. Le due sezioni di elementare sono state inserite nelle altre due scuole, la Matteotti e la Turati e giovedì scorso abbiamo deciso sullo studio di fattibilità per costruire una nuova materna ed elementare al posto della Gramsci, utilizzando i progettisti della Città Metropolitana”.
Il sindaco afferma poi che il palazzetto dello sport invece è terminato, anzi è già stato utilizzato due volte e si sta predisponendo il bando aperto alle società sportive per la sua gestione e attacca: “Forse Voerzio si è perso qualcosa… come anche per Movicentro dove ci sono da tempo alcuni uffici comunali che i cittadini usano quotidianamente e dove soltanto il secondo piano, ossia uno dei tre livelli, deve essere completato e dove i soli locali vuoti sono quelli commerciali a causa della crisi economica”. Infine sul passaggio a livello: “La giunta precedente di cui Voerzio era assessore voleva sopprimere il passaggio a livello e fare una circonvallazione dai confini di Rivoli alla fine di via Garibaldi compromettendo una vasta area agricola, che poi avrebbe potuto diventare oggetto di speculazione. Noi abbiamo optato per la costruzione immediata di un sottopasso pedonale utilizzabile anche dai diversamente abili e la costruzione di una bretella viaria, di cui siamo al progetto esecutivo, che collegherà il confine di Alpignano con Rivoli, ma passerà ai margini della zona urbanizzata non sacrificando aree agricole ancora preziose per la città. Abbiamo dato la precedenza al sottopasso pedonale perché viari”.
